Dopo aver consultato le offerte
di lavoro inserite nel nostro sito direttamente dalle aziende o
comunque essere venuti a conoscenza di aziende che ricercano
personale o semplicemente per proporsi ad una azienda, è
opportuno presentare all'azienda il proprio biglietto da visita
o più propriamente il proprio "curriculum".
In queste pagine cerchiamo di
definire le fasi da seguire per arrivare fino al colloquio e, in
caso di fortuna, cerchiamo di accompagnare il nostro candidato
fino al primo giorno di lavoro.
La prima
cosa da valutare
Prima di decidere di candidarsi
al lavoro proposto, innanzitutto è importante stare attenti a
non subire le piccole e grandi truffe che portano solo a perdite
di tempo e peggio ancora di denaro. Ecco una serie di
avvertenze per evitarle:
• Corsi di formazione
Meglio diffidare di chi promette posti di lavoro a ciclo continuo e magari solo
dopo un corso di formazione costoso. Spesso, chi promette non garantisce e lucra
soltanto sui corsi a pagamento. Attenzione in particolare ai costosissimi
seminari per hostess e addetti aeroportuali (dai 7 milioni in su).
• Promesse di facili e rapidi guadagni
Anche gli annunci che promettono troppo, come improbabili stipendi da favola o
posizioni prestigiose offerte a giovani disoccupati alle prime armi, 'puzzano'
di truffa.
• Numeri di telefono 'strani'
Dietro ai prefissi telefonici non bene identificati, al 166, ai numeri di
cellulare possono nascondersi piccole truffe. Può trattarsi di annunci che non
garantiscono alcun posto di lavoro e che 'appesantiscono' la bolletta. Spesso
infatti, l'operatore tiene in attesa a lungo. Ad alcuni poi viene richiesto di
dettare i curriculum al telefono.
• Banche dati
Attenzione a inserire i curriculum nelle banche dati. Se la ditta non è seria
ed affidabile si spendono soldi inutilmente e spesso c'è anche il rischio che i
nominativi vengano venduti ad altre società che li utilizzano a scopi
commerciali. Altre volte le banche dati sono una calamita per l'offerta di corsi
professionali.
• Il book
Per alcuni lavori come nei campi di pubblicità, professioni creative, modelli e
cinema, il book è uno strumento indispensabile.
Capita talvolta che un'agenzia pubblichi un annuncio per selezionare modelli/e
da avviare alla professione, ma al momento della selezione ci viene richiesto un
book, che la stessa agenzia si offre di fornire, naturalmente a caro prezzo. E
alla fine si rimane soli con il proprio book.
• Le truffe del lavoro a domicilio
Anche dietro il lavoro a domicilio si nascondono numerose truffe. Alla base un
annuncio in cui "aziende serie e ben avviate" promettono lauti guadagni a chi ad
esempio infila perline o assembla giocattoli. Al candidato si richiede un
versamento iniziale di 80/90mila lire. Di solito le aziende incassano la cifra,
mandano il materiale e poi...
Può capitare che il lavoro sia di per sé impossibile da realizzare, o che
occorra un tempo interminabile, o che una volta realizzato, l'azienda dica che
non è stato fatto correttamente, oppure che quando si ricontatta l'azienda
questa sia già sparita.
Quando una ditta chiede soldi per cominciare un'attività, non bisogna mai
accettare.
Il problema è che le inserzioni pubblicate sui giornali non sono
sottoposte a nessuna verifica. Può essere utile verificare se l'azienda è
iscritta alla Camera di commercio e rivolgersi agli Uffici provinciali del
lavoro.
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