Il principale obiettivo della lettera di presentazione è quello di entrare in
contatto con l'azienda e catturare l'attenzione del selezionatore con lo scopo
di ottenere un colloquio. Essa completa sicuramente il
vostro curriculum vitae, perciò conviene sempre inviarli sempre
insieme.
Per questo motivo la lettera che accompagna e introduce il curriculum vitae
è meno schematica e più spontanea del curriculum. Seguono alcuni utili
suggerimenti.
Innanzi tutto dobbiamo distinguere se stiamo rispondendo ad un
annuncio o autocandidandoci per una posizione.
A)
Rispondere
ad un annuncio. La lettera deve contenere in maniera chiara il riferimento della
posizione per la quale vi state candidando, deve essere formale e deve
evidenziare il fatto che possedete tutti i requisiti richiesti. (Vedi
esempio)
B)
Autocandidature. In questo caso dovete sforzarvi di candidarvi per una
posizione precisa o per un ruolo per cui avete l'esperienza o quanto meno i
titoli necessari. Per chi non ha un'idea chiara di quello che sa o vorrebbe
fare, sicuramente risulta complesso scrivere a un'azienda e proporsi per un
ruolo determinato o indicando il settore nel quale ambisce operare, eppure
questo ha un'importanza cruciale. Chi riceve la vostra lettera deve poter sapere
chi siete e cosa potete fare per l'azienda. Evitate proposte piene di buona
volontà del tipo "faccio qualunque cosa", non sarete presi nemmeno in
considerazione. Il consiglio quindi è quello di proporvi sempre per un ruolo
specifico ed eventualmente riscrivere dopo qualche tempo, se non si è ricevuta
risposta, magari per un'altra posizione. (Vedi
esempio)
Senza ripetere il contenuto del curriculum allegato, sfruttate questa occasione
per chiarire aspetti della vostra personalità ovvero specificate in poche
righe:
- punti di forza (disponibilità a viaggiare, a trasferimenti, a
tirocini e/o stage, conoscenze linguistiche, ecc.);
- caratteristiche personali (capacità di adattamento a diversi
ambiti di lavoro, di rapportarsi con gli altri, elementi del proprio
carattere, ecc.);
- aspettative personali e professionali (studi,
esperienze, hobbies e
interessi).
La lettera di accompagnamento non deve essere uguale per tutti i destinatari, ma
personalizzata con riferimenti a caratteristiche specifiche dell'azienda cui è
indirizzata (prodotti, marchi di prestigio, espansione sul mercato, ecc.) o a
caratteristiche proprie che potrebbero interessare l'azienda. Perciò
a ciascuna azienda la sua lettera. Sembra banale, ma tante
volte per fare in fretta e perché si inviano tanti C.V. si ha la tentazione di
inviare a tutti la stessa lettera di accompagnamento fotocopiata e con
l'indirizzo scritto a mano. Una lettera così è sicuramente "squalificante".
Scrivete sempre una lettera ad hoc per ciascuna azienda mettendo in risalto le
vostre caratteristiche che di volta in volta vi sembrano più adeguate alla
cultura aziendale del ricevente.
Manoscritta
o stampata?
La lettera manoscritta
ha il vantaggio di testimoniare che è stata scritta appositamente per quella
specifica azienda, può permettere all'azienda di effettuare un'analisi grafologica (questa
prassi, ad esempio, è molto diffusa in Francia); inoltre, può essere svantaggioso scrivere a mano una lettera di presentazione se si
possiede una calligrafia difficilmente leggibile: si rischierebbe di
indisporre in partenza il destinatario!!
La lettera
dattiloscritta, invece, assicura certamente una più agevole lettura da parte di chi la
riceve, conferisce un senso di ordine e di chiarezza al testo e ha lo svantaggio di risultare più anonima e può far pensare che si tratti
di un "file standard" che viene inviato indifferentemente a tutte le
aziende.
LA
STRUTTURA
E' importante non dimenticare nessuna delle parti fondamentali di cui si compone
una lettera di presentazione:
-
Dati
personali
- Dati dell'azienda
- Corpo del testo
- Firma
1. Per quanto riguarda i dati
personali, sono indispensabili:
-
Nome e Cognome
-
Indirizzo
-
Numero di telefono
Questi dati possono essere
scritti in alto a sinistra sul foglio oppure in basso a sinistra (in questo caso
è consigliabile separarli dal resto del testo con una linea continua)
2. I dati dell'azienda devono comprendere:
3. Per quanto concerne il corpo del testo vero e proprio è bene iniziare SEMPRE rivolgendosi alla persona e non
parlare ad una generica e "spettabile" Azienda:
Usate frasi del tipo: "Egregio Dottore/Signore/Ingegnere" per
gli uomini, o "Gentile Dottoressa/Signora" per le donne.
Un consiglio: se non conoscete il titolo della persona a cui scrivete è sempre
meglio usare "Dottore/Dottoressa" piuttosto che un semplice
"Signore/Signora".
Per quanto riguarda il contenuto della lettera, possiamo prendere in
considerazione due casi generali:
- Risposta
ad un annuncio:
Fate
sempre riferimento esplicito all'inserzione cui state rispondendo.
Nel
parlare di voi, fate leva su quelli che erano i requisiti richiesti
dall'azienda. Quindi tenete sempre sott'occhio l'annuncio mentre
scrivete.
- Candidatura
spontanea:
Motivate
sempre la vostra candidatura ed esplicitate le aree di interesse (PERCHÈ
volete lavorare in QUELLA azienda e COSA vi piacerebbe fare).
Cercate
di fare riferimento all'azienda (il nome, il settore merceologico, il
posizionamento sul mercato). Questo renderà la vostra domanda un po' più
personalizzata.
Prima
di scrivere, cercate di informarvi sull'azienda (tramite articoli sui
giornali, persone che la conoscono, ricerche su Internet, etc.)
In entrambi i casi,
chiudete sempre la lettera con una frase di commiato.
Un consiglio: non scrivete più di tre paragrafi.
4. La Firma
(prima il nome e poi il cognome) è indispensabile: non dimenticatela!
Consigli utili:
- evitate toni burocratici e troppo formali;
- usate uno stile disinvolto, sicuro e chiaro;
- usate la prima persona;
- non commettete errori. Se sbagliate, evitate cancellature;
- scrivete la lettera al computer (scrivete la lettera a mano solo se
richiesto esplicitamente dall'azienda);
- conservate sempre una copia della lettera;
- inserite la data e la firma in originale;
- specificate che allegate il curriculum.
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