Cresce la presenza femminile nella new economy. Due notizie contrastanti per le signore. Il gentil sesso conferma di occupare un ruolo sempre più strategico nella new economy, ma allo stesso tempo deve fare i conti con le retribuzioni, inferiori rispetto a quelle dei colleghi maschi.
Nel settore tecnologico la presenza femminile sta crescendo: ormai raggiunge la percentuale del 12,8% contro il 9,3% registrata nelle attività di vendita.
Secondo uno studio realizzato da Od&M;, società specializzata nella consulenza direzionale, le lavoratrici guadagnano il 27% in meno rispetto ai colleghi. Per gli uomini la busta paga media è di 70,36 milioni annui, per le donne 51,24 milioni. Una forbice che si differenzia in base alla posizione occupata: una manager ad esempio guadagna il 7,7% in meno del collega maschio (149 milioni contro 161 milioni); un quadro intermedio donna porta a casa il 5,2% in meno del suo omologo appartenente al sesso forte (74,8 milioni contro 79,9). Peggio di tutte stanno le operaie e le impiegate, penalizzate nella retribuzione per l'11,1% rispetto ad un uomo con la medesima qualifica (43 milioni contro 48,4).
Le donne sono "deboli" soprattutto al Sud, mentre stanno meglio nel Nord-Ovest e nelle aree metropolitane di Milano e Roma . Rispetto alla collega che abita nel Meridione, un'operaia-impiegata del Nord-Ovest guadagna il 12,9% in più e se quest'ultima poi lavora a Milano, la forbice si allarga fino al 25,7%. Differenze percentuali che si ripetono tra le donne con mansioni di quadro (12,5% in più al Nord-Ovest, 20,1% a Milano) ma che si appiattiscono decisamente nel caso delle dirigenti. La forbice tra valori minimi e massimi in questo caso si restringe a poco meno di 8 punti, con il Sud e il Centro che evidenziano i livelli più bassi.
Ma la mansione dove si gioca il riscatto femminile, nemmeno a dirlo, è quella della segretaria. Qui le donne vincono la gara del salario e staccano i maschietti con una media di 35,6 milioni annui contro i 33,7 dei colleghi. Anche qui si collocano in testa alla classifica le segretarie del milanese e del Nord-Ovest con la busta paga più ricca e di parecchio: rispettivamente del 26,2 e del 17,5% in più in confronto alle colleghe che lavorano al Sud.